Un’esperienza immersiva tra le stelle
- Divulgazione semplificata a un pubblico non esperto
- Dimostrazione dell’impegno di Eni nella ricerca di energia pulita
- Focus sugli investimenti e sulle collaborazioni globali di Eni
Esplora il progetto
The Visual Agency ha creato questo longform per diffondere la conoscenza sulla fusione a confinamento magnetico e sul ruolo che Eni sta svolgendo nella ricerca e nello sviluppo di questa tecnologia. La sensibilizzazione del pubblico è fondamentale per aumentare la consapevolezza sulla possibilità di avere un futuro energetico sostenibile e pulito.
Il modello
Per richiamare l’idea che la fusione a confinamento magnetico riproduce l’energia delle stelle, The Visual Agency ha creato una pagina che offre un’esperienza immersiva grazie a un background che rappresenta un cielo stellato e si muove in risposta al movimento del cursore del mouse.
Inoltre, gli elementi utili allo storytelling hanno una forma sferica che ricorda quella delle stelle e sono interattivi: si illuminano al passaggio del cursore e rimandano a diverse schede di progetto o video.
Il processo di produzione
La pagina segue una struttura modulare, articolata in sezioni di testo attivate con lo scroll integrate da elementi grafici, come animazioni o elenchi di dati, che aiutano a semplificare la lettura per chi non ha familiarità con l’argomento. The Visual Agency ha anche realizzato un video teaser sull’argomento, reperibile all’interno del longform.
Questo lavoro è di particolare importanza perché contribuisce a promuovere gli investimenti di Eni in diversi progetti collaborativi con enti italiani, tra cui ENEA e CNR, e internazionali, come il MIT di Boston.
La tecnologia
The Visual Agency ricrea in 3D l’interno di un tokamak, il reattore utilizzato nella fusione a confinamento magnetico. Eni intende sottolineare il proprio contributo alla ricerca, per questo le sfere interconnesse di diverse dimensioni del modello consentono di accedere a pagine che illustrano i progetti in cui ha investito, o di visualizzare dei video integrativi. La rappresentazione sferica è stata scelta per richiamare sia il macrocosmo delle stelle che il microcosmo degli atomi.