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Lavori Una collezione digitale per riscoprire la Divina Commedia
The Visual Agency

Una collezione digitale per riscoprire la Divina Commedia

Benefit

Divulgazione - Accesso a un vasto patrimonio artistico

Obiettivo

Celebrare il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri mostrando l’influenza che la Divina Commedia ha esercitato sul patrimonio artistico e culturale nel mondo.

Risultati

Un sito interattivo che permette di riscoprire l’opera di Dante sotto una nuova luce.

Background

In occasione del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, l’agenzia ha ideato e sviluppato un’applicazione innovativa che permette di approfondire e scoprire autonomamente l’intero corpo delle opere artistiche collegate e ispirate alla Divina Commedia.

Un viaggio virtuale nel mondo immaginifico del capolavoro dantesco, attraverso la visualizzazione interattiva di più di 1.000 opere di artisti (da Sandro Botticelli a Joseph Anton Koch) che negli ultimi sette secoli hanno interpretato visivamente le scene descritte dal Sommo Poeta.

Esplora il progetto

DivineComedy.digital è un progetto di digital humanities che, per la prima volta, raccoglie e visualizza le opere raffiguranti il mondo narrativo della Divina Commedia, favorendo la navigazione inedita e inesplorata di uno dei più grandi capolavori della storia dell’umanità.

Un patrimonio che spazia tra 700 anni di storia dell’arte e rappresenta una summa delle molteplici interpretazioni che gli artisti hanno dato del Poema, contribuendo a delinearne l’immaginario.

Interfaccia di DivineComedy.digital

Uno strumento di digital humanities


Il portale consiste in uno strumento che permette di analizzare in maniera interattiva la struttura e la trama dell’opera attraverso le opere d’arte raccolte

Infografica sulla struttura della Divina Commedia di The Visual Agency

La Divina Commedia


Dante Alighieri ha scritto la Commedia tra il 1304 e il 1321, anno della sua morte.
Il poema, composto in lingua volgare fiorentina, è costituito da 100 canti suddivisi in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. È scritto in terzine di endecasillabi a rima concatenata, per un totale di 14.233 versi.

La struttura


Ciascuna cantica è ulteriormente suddivisa in 10 parti che prendono il nome di “cerchi” nell’Inferno, “cornici” nel purgatorio e “sfere” nel paradiso. Per ogni cantica si contano 33 canti, a eccezione dell’Inferno che contiene un canto in più con funzione di proemio (introduzione). Ciascun canto ha una lunghezza variabile da un minimo di 115 versi a un massimo di 160, ed è ulteriormente suddiviso per scene, 413 in tutto.

Il patrimonio artistico


Per raccontare il contenuto di un corpus artistico così vasto è stato scelto di associare a ciascuna scena le opere d’arte che la raffigurano. Durante la loro fruizione è inoltre possibile ascoltare i versi relativi alla scena, provenienti dall’audio libro dell’edizione Petrocchi della Commedia.

Opere correlate


Di ciascuna opera è possibile approfondire i metadati che la descrivono. Sul lato destro è anche presente un’anteprima delle altre opere dello stesso autore.

La ricerca condotta ha prodotto una raccolta di oltre 1000 opere. Nell’immagine seguente è possibile avere uno sguardo panoramico della collezione: le opere sono disposte nello spazio per somiglianza visuale grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale.

E se un’opera dovesse mancare?


Il sito è in continua evoluzione. Per ampliarlo, tramite la pagina “Segnalaci un’opera” è possibile suggerire opere non presenti nella collezione e fornire tutte le informazioni necessarie.

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