The Visual Agency chiude il 2017 con un bilancio più che positivo: una crescita dei ricavi di oltre il 50 per cento rispetto al 2016 e un EBITDA in aumento al 10 per cento.
Creatività e innovazione hanno pagato in termini di crescita del fatturato e del numero di risorse dedicate, oggi pari a 16 persone di cui 12 information designer specializzati in dataviz, motion designer, UI, web development e visual journalist.
Un’offerta difficilmente reperibile sul mercato, un’elevata qualità creativa e della delivery si confermano elementi vincenti per la società che nel corso del 2017 ha visto anche l’assegnazione della gara Eni per tutte le attività di video, infografiche statiche e interattive.
Inoltre, dopo altri premi internazionali vinti negli anni passati, si è aggiudicata il prestigioso European Design Award, vinto per l’innovativo progetto “ AChartADay”.
“Siamo particolarmente soddisfatti dell’anno recentemente concluso – afferma Paolo Guadagni, fondatore e CEO di The Visual Agency – Gli importanti risultati raggiunti sono la concreta dimostrazione dell’importanza crescente del settore della visualizzazione dei dati e di un’attenzione sempre più forte delle grandi aziende per questo tipo di attività. La crescita dell’interesse per questo settore è testimoniata anche dall’apertura nel 2017 della nostra Academy, la divisione che si occupa di formazione e training sulla data visualization che nel corso del 2017 ha erogato 10 corsi ad oltre 100 partecipanti”.
Continua anche l’impegno di The Visual Agency nel data e visual journalism, in particolare grazie ai due reportage realizzati per Corriere.it, uno dedicato al Russiagate e l’altro ai danni arrecati al patrimonio artistico e culturale in Siria.
“Ogni dato nasconde una storia”, questa la mission della società che nell’anno ha rafforzato il suo posizionamento, anche grazie a un mirato rebranding che ha dato vita ad un nuovo logo, un sito web rinnovato e un payoff innovativo “meaningful visualization, memorable stories”.