L’ambizioso progetto sul Codex Atlanticus di Leonardo da Vinci, realizzato in occasione del 500esimo anniversario della morte del genio Fiorentino e pubblicato ad Aprile 2019, ha riscosso ad oggi un successo notevole.
L’applicazione, installata su un totem interattivo presso la Pinacoteca Ambrosiana, viene utilizzata quotidianamente dai visitatori del museo, mentre la versione web si è diffusa a livello internazionale: ai primi posti nella speciale classifica che riguarda la provenienza degli utenti troviamo infatti Francia, Usa, Italia e Cina.
Se da una parte il sito web è risultato particolarmente interessante per appassionati d’arte o semplici curiosi, non sono mancate le personalità accademiche che ne hanno sfruttato le preziose opportunità didattiche e di ricerca.
Gli ambiti di studio a cui si presta la digitalizzazione del Codice sono molteplici, e variano da aspetti più tecnici come l’informatica e la visualizzazione dei dati, a quelli riguardanti la conservazione e la digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale, per arrivare fino a scienza, filologia e storia dell’arte.
Il mondo accademico usufruisce oggi di un’opera di valore inestimabile, fino a poco fa’ completamente inaccessibile.
Oltre a un buon numero di eventi che hanno ospitato il team di The Visual Agency per un approfondimento del progetto, quest’ultimo è stato presentato ad Harvard, al Seminario di Cultura Digitale dell’Università di Pisa, alla Fundacion Cerezales Antonino y Cinia a Leon e alla Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Numerosi i riconoscimenti e i premi ufficiali: il Codex Atlanticus è stato premiato in rapida successione agli FWA Awards come Site of the Day, ai CSS Design Awards come Site of the Day, Best UI Design, Best UX Design e Best Innovation e ha ottenuto una Honourable Mention agli Awwwards. Il sito web è stato inoltre inserito nella longlist dei prestigiosi Information is Beautiful Awards, ed è e sarà candidato ad altri premi di caratura internazionale.
Anche il mondo dell’informazione ha dedicato un’attenzione particolare al progetto: svariate testate nazionali e internazionali hanno pubblicato la notizia, tra cui veri e propri colossi editoriali come il Corriere Della Sera, Novum, Web Designer, Open Culture e My Modern Met.